questa stessa cosa è successa ad un mio amico una trentina di anni fà,lui era appena uscito dall'adolescenza pertanto ne subiva ancora gli strascichi e perciò raccontò tutto alla sua mammina che naturalmente fece il diavolo a quattro e i suoi si separarono,la mammina poi,col tempo,ha cominciato a sentire il peso del non essere più la moglie del fedigrafo libertino con il quale aveva la sua routine quotidiana,un mondo che la circondava protettivamente ed ha cominciato a far sentire all'imberbe in colpa,tant'è che lui ad un certo punto ha cominciato a dare di testa,non s'è più laureato e da quell'eterno ragazzino spigliato che tutti accoglievamo con simpatia s'è trasformato in un paranoico straccione e pian piano tutti hanno cominciato ad evitarlo. l'ho incrociato un anno fà ad un semaforo rosso,eravamo l'uno dalla parte opposta del passaggio pedonale ad aspettare il verde,la cosa mi rallegrò,mi dava l'occasione di dargli qualche manata chiacchierando un pò,magari davanti a qualcosa da bere,era una decina d'anni che non ci si incrociava. come m'ha individuato ha invertito la sua direzione di marcia e mentre continuavo ad aspettare il verde è sparito,altri conoscenti che l'avevano incontrato m'avevano detto che si era ulteriormente inselvatichito,ma io sono un tipo un pò originale che tutto quello che gli viene riferito su terzi assenti non lo registra e pertanto m'avrebbe fatto piacere stare un pò in sua compagnia rimanendoci male.
la mammina ha continuato a struggersi per la sua persa condizione sociale.
praticamente dal suo precipitarsi a compensare i suoi immaturi
eroi interiori nè è nata soltanto tanta infelicità.
sarà anche duro pertanto,per un tenero virgulto come te non impicciarti,ma è l'unica cosa sensata che puoi fare.
ed anche l'immagine del tuo papà non è il caso che la maltratti troppo,per il tuo bene.
le spiegazioni pot4rai chiedergliele fra qualche anno,quando per entrambe sarà meno imbarazzante farlo.
ciao
p.s. sono un chiacchierone, vero?