Domanda:
Per coloro che hanno dei figli?
Lady
2006-08-02 09:47:52 UTC
Il rapporto che avete o avevate con i vostri genitori ha condizionato (in bene o in male) il rapporto con i vostri figli? se si, in che modo?
Dodici risposte:
Jimmy
2006-08-02 10:16:13 UTC
Sai, ho fatto una domanda simile qualche tempo fa, ma non sono riuscita a trovare una risposta migliore perchè speravo che qualcuno mi scrivesse che il proprio rapporto genitori/figli fosse simile a quello che ho io con mio figlio...! I miei genitori mi hanno avuta molto tardi, mia mamma aveva 40 anni e mio papà 45! Mio fratello ha 12 anni più di me e mia sorella 10 più di me, praticamente sono cresciuta come figlia unica! Però il rapporto con i miei è stato fantastico, mia mamma aveva una mentalità abbastanza moderna (adesso non c'è più purtroppo) e con lei mi confidavo quasi su tutto, mio padre invece si faceva gli affari suoi, ma nelle cose importanti era sempre presente! Ma quello che voglio dire è che nel mio caso non c'entra niente il rapporto che ho avuto con i miei, perchè per esempio io mi sono separata quando mio figlio aveva 3 anni, il padre l'ha sempre visto tutti i giorni, ma non è la stessa cosa, praticamente l'ho cresciuto io. Adesso ha 17 anni e siamo perfettamente in simbiosi, siamo amici (ascoltiamo più o meno la stessa musica e abbiamo gli stessi divertimenti), complici (io so quello che fa quando esce con i suoi amici, e sono cose che il padre non approverebbe), confidenti (mi ha raccontato le avventure avute con le sue ragazze e la sua "prima volta"), ci aiutiamo a vicenda (dato che io ho problemi di schiena mi aiuta a lavare per terra o a fare altre faccende), ma siamo soprattutto madre e figlio (quando mi fa incavolare lo sgrido!), e sono più che contenta di avere questo tipo di rapporto, so che mi posso fidare di lui ed è anche l'unica persona al mondo che mi solleva il morale quando sono a terra (praticamente sempre...)!
lella testona
2006-08-02 19:31:51 UTC
Certo hanno condizionato tantissimo il mio rapporto con i miei figli. Ho cercato in tutti i modi di non ripetere i loro errori, di non far passare ai miei ragazzi quello che ho passato io chiusa in un collegio (dicevano che ero troppo vivace e avevo 12 anni) senza nessuno che mi ascoltasse o che mi volesse bene....ho cercato di parlare con loro sempre e di tutto perchè i miei "non avevano molto tempo per me", me li sono tenuta vicini anche facendo sacrifici enormi (con un solo stipendio) perchè ho troppo sofferto la lontananza dai miei. Ho sempre richiesto e dato il rispetto che loro devono ai genitori e che i genitori devono ai figli. Insomma mi sono comportata come avrei voluto avessero fatto i miei genitori con me. ciaoooo
Penelope1{Ajò}
2006-08-04 23:10:34 UTC
Sì,evito di ripetere i loro errori ma forse pecco al contrario....Loro erano poco presenti,io lo sono troppo
piccola Noemi
2006-08-04 13:58:15 UTC
si purtroppo si, vedo che mi sto comportando molto spesso come mia madre faceva con me nonostante ancora giudico determinati comportamenti sbagliati verso la mia persona. Non so perché ma non riesco a cambiare.
laura
2006-08-04 08:10:01 UTC
Si il rapporto cn i tuoi condiziona quello cn i tuoi figli io ad esmpio ho avuto uno dei miei genitori troppo severo e adesso cn i miei figli sn un'amika no 1 mamma , io penso ke cn i figli ci il dolce e l'amaro nn sempre amaro xo' il ruolo di un genitore e assai difficile cmke tu ti comporti (amika o genitore severo ) e molto difficile gestire dei figli qnd stanno crescendo ciao e auguri
Monia Q
2006-08-03 12:47:13 UTC
E' normale che il rapporto avuto con i propri genitori sia in qualche modo condizionante!

La serenità o la mancanza della stessa può derivare proprio dal tipo di relazione avuta (soprattutto da bambini) con il proprio padre o la propria madre.

Infatti mi è spesso capitato di amici con genitori molto repressivi che poi tengono i loro bimbi sotto campane di vetro o, al contrario, amici con genitori spartani che lasciano i loro figli liberi di sbagliare e imparare dai loro errori.

Poi c'è sempre il rovescio della medaglia: ci sono anche quelli che, avendo trascorso infanzie infelici a causa di genitori assenti o esageratamente severi, si sforzano di non commettere gli stessi errori.

Per quanto mi riguarda i miei sono stati genitori eccezionali e il mio rapporto con mio figlio è splendido!

Ciao.
tati
2006-08-02 20:14:35 UTC
è inevitabile... sicuramente farò di tutto per fare in modo che mio figlio (e gli altri se arriveranno) si senta amato e apprezzato per quello che è... tra le altre cose...
rosaura_54
2006-08-02 20:11:10 UTC
Altro che se lo ha condizionato,per il mio carattere non erano proprio degli esempi da imitare e quindi nel rapporto con i miei figli mi sono regolata di conseguenza,..........anche se mi è capitato qualche volta di dire frasi tipiche di mia madre,e non mi sembrava vero che ero proprio io a dirle.........alle volte il condizionamento è duro da superare..........
2006-08-02 20:10:36 UTC
il rapporto che hai avuto coi genitori condiziona indiscutibilmente la vita di ognuno... si tenta di non ripetere quello che è stato vissuto come un errore e si cerca di riproporre quello che pensiamo ci sia stato utile per crescere in modo equilibrato... ma io forse sono troppo squilibrata per esprimermi... lo farà mia figlia quando sarà più grande ;-)
Laurino
2006-08-02 17:05:02 UTC
L'esperienza di genitore, secondo me, non ha niente a che vedere con l'esperienza trascorsa da figlio.

Cambia contesto, responsabilità e situazione.

L'unico condizionamento, accettabile, può venire dall'altro genitore.

Ciao
.
2006-08-02 16:55:51 UTC
Bellissima domanda questa!!!

Sinceramente credo che come tutti mi sono sempre detta da piccola la famosa frase"io con i miei figli nn mi comportero' cosi'" ora sono mamma, anche se il mio bimbo e' ancora piccolo mi ritrovo alle volte a pensare di nn volere fare errori che a mio parere sono stati fatti con me, ma alle volte mi rendo conto che parlo come loro, tipo se nn finisci la pappa nn ora nn mangi altro tra 1 ora quando avrai fame!!(ma poi come i miei genitori figurati se neghi qualcosa a tuo figlio quando ha fame!!)

Oppure quando nn vuole andare all'asilo, io odiavo l'asilo da piccola, ed ora in questo discorso sono troppo permissima, se piange lo riporto a casa!!!
jeff
2006-08-02 16:52:21 UTC
certo che sì. In che modo? beh, ho adeguato l'esperienza maturata alle situazioni contingenti che mi si sono presentate.


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