Domanda:
Ora di religione a scuola..?
ஜ Tยಓiρє N○เяє ஜ
2009-08-05 08:24:43 UTC
Rivolgendomi a chi è già genitore, chiedo: I vostri figli frequentano l'ora di religione a scuola? hanno scelto liberamente se volevano seguire o essere esonerati?
Voi figli che mi dite?
Ve lo chiedo perché una ragazza è in lite con metà famiglia perché l'anno prox andrà in prima liceo, e ritenendosi abbastanza grande da decidere da sola ha deciso di non fare religione..
Sedici risposte:
Sιℓνια Mαth's
2009-08-06 04:06:25 UTC
io ho fatto religione per 4 anni alle superiori ma dal momento che mi sente di non credere a nulla (sì, sono atea ma ho riflettutto a lungo prima di prendere una strada) per il 5° quest'anno ho deciso di nn seguire l'ora di religione ma di utilizzarla x fare i compiti nella bibloteca della scuola. (i miei genitori mi hanno sempre detto che avrei dovuto fare religione x tutti i 5 anni, io l'ho ftt x 4 anni x non deluderli ma al 5° anno ho parlato con loro e gli ho spiegato le mie motivazioni).

Allora secondo me in 1° è un pò presto x farle prendere questa decisione anche perchè molte volte i genitori nn sanno che chi nn fa religione può avere il permesso di uscire anche un'ora prima o entrare un'ora dopo!! Secondo me i genitori hanno sbagliato, certe volte ci vuole un pò più di decisione nelle cose.. e dopo si lamentano di come crescono i figli!!!
anonymous
2009-08-05 15:50:41 UTC
ciao...io ti parlo in prima persona. Allora ho sempre insegnato catechismo da quando facevo la 1 superiore (ora ho 27 anni e continuo) ma al liceo incontrai un prof di religione con cui non riuscivo ad avere nessun dialogo, era uno di quelli vecchio stampo tipo "perchè si" e "perchè no" ma in realtà non spiegava nulla...ho retto due anni, poi ne ho parlato coi miei e gli ho spiegato che mi trovavo a disagio ad accettare certe "spiegazioni forzate" e che non riuscivo a non ribattere a certe sue affermazioni, e mi hanno permesso di fare l'esonero. Da 16enne ovviamente quell'ora buca spesso la usavo per stare in cortile con alcuni amici che avevano anche loro l'ora libera, ma ti assicuro che quando c'era una verifica o un'interrogazione quell'ora di ripasso era molto più utile di un'ora di pseudo-religione con un prof incompetente...E comunque nel momento in cui la reliagione diventa una costrizione non ha più senso, tanto vale davvero stare in cortile con gli amici piuttosto che in classe a scarabocchiare il banco e a maledire il prof...Ciao, Si 18+0.
anonymous
2009-08-05 16:34:09 UTC
La religione è libera, per cui puoi scegliere se farla o no, io, personalmente l'ho sempre fatta, ma al giorno d'oggi con tante persone di altre religioni e culture ci sono tantissimi che non la fanno. Come uno a 14 anni è in grado di decidere quale liceo fare, è in grado anche di sapere se vuole fare religione o no. Io ho uno zio prete, per cui sono molto credente, ma ritengo che non sia giusto metterla nelle scuole come materia facoltativa. Tanto chi vuole frequentare la chiesa, o i vari gruppi, lo fa, senza la necessità di quell'ora, durante la quale gli studenti non hanno voglia e la prendono sottogamba. Io non adibirei + la scuola a questo tipo di insegnamento (come da tempo in Francia). Poi tanti ne approfittano per entrare un'ora dopo e uscire un'ora prima ed io non lo trovo giusto, secondo me si dovrebbero trovare attività alternative ad es una seconda lingua o qualche altra materia a scelta dello studente, di modo che tanti non entrino a scuola un ora dopo e siano occupati tutti allo stesso modo
very_vero
2009-08-06 20:49:34 UTC
almeno nella mia scuola, nell'ora di religione non si parla di religione ma si guardano dei film, magari si legge qualcosa sul libro di testo...

ma non serve a niente. io alle superiori l'ho fatta x 3 anni poi nell'iscrizione dell'anno prossimo ho scritto ke non la farò più. di utile non ci ho ricavato niente, poi la prof non mi stava proprio simpatica.

la tua amica se non vuole farla non è giusto ke la costringano, ma magari i suoi sono molto religiosi...

boh comunque ci sono cose molto + gravi x incazzarsi
anonymous
2009-08-07 19:34:18 UTC
guarda,per esperienza personale, solitam alle superiori fare l'ora di religione equivale o ad un'ora di far niente o un carico in +di studio a discapito di materie+impegnative e importanti. se non vuole farlo nn dovrebbe esser obbligata, esiste il catechismo per studiare il nostro credo, e qualora fosse interessata ad altre religioni sarà la ragazza stessa a documentarsi.
anonymous
2009-08-06 20:43:20 UTC
Io sono in una posizione un po' diversa rispetto alle altre risposte: ho 18 anni e da 4 frequento un istituto superiore paritario, gestito da suore. Inizion dicendo questo proprio per sfatare pregiudizi vari.

Noi a scuola non facciamo 1 ora di religione la settimana, ma 2. In prima ero terrorizzata da questo fatto, nonostante io abbia sempre frequentato scuole "cattoliche", perchè credevo mi avrebbero fatto diventare una suora. Invece mi sono proprio dovuta ricredere.

Nelle scuole serie, l'insegnamento della religione non equivale all'inculcare nelle testine degli adolescenti che devono cercare di conoscere e credere in Dio (a quello ci pensa il catechismo), bensì nel conoscere le diverse religioni, inizialmente, per poi iniziare a parlare di principi sani e questioni attuali.

L'ora di religione è una tra le mie preferite: dibattiamo in calsse, ognuno dice la propria opinione, per poi cercare insieme all'insegnante (una suora di circa 30 anni), un filo comune dei nostri credo.

Quest'anno e il prossimo sono dedicati alle questioni di etica e bioetica, non ti dico che discussioni ne usciveno! Ma io credo che sia proprio attraverso il discutere che si apprendono nuovi punti di vista e si allarga la mente. Personalmente, non potrei sperare di meglio, per mio figlio.
The Kris Massacre
2009-08-05 19:50:48 UTC
una domanda per _ava_: come mai hai fatto battezzare tuo figlio se hai affermato che vuoi fargli scegliere ciò che è meglio per lui in assolutà libertà? a me sembra un controsenso... non è che il battesimo si può fare soltanto da bambini (Gesù docet)... avresti potuto non battezzarlo, poi quando sarebbe stato abbastanza grande avrebbe potuto scegliere se ricevere i sacramenti o meno... ma vabbè.



comunque, ho 17 anni e mi sono scoperta non-credente in quest'ultimo anno, anche se non sono mai stata una tanto religiosa. non so neanche perché abbia fatto la cresima qualche anno fa, probabilmente solo per compiacere genitori e parenti che ovviamente non sono in grado di concepire l'idea che qualcuno della loro famiglia non potrebbe pensarla nel loro stesso modo.



io l'ora di religione l'ho sempre fatta... perché quand'ero piccola mi sembrava una cosa naturale (quando si riceve un'educazione cattolica da piccola è dura pensarla diversamente... poi col tempo si capiscono tante cose...) ricordo però ancora con tenerezza il secondo anno delle medie perché avevo una prof di religione che era davvero di un altro pianeta. a volte leggevamo testi cattolici e altre cazzàte così (non me ne vogliano i credenti), ma soprattutto lei era un'amica con la quale potevamo discutere dei nostri problemi e con la quale potevamo confidarci in assoluta libertà (figurati che ci aveva dato addirittura il suo numero di cellulare e anche quello di casa, nel caso avessimo avuto bisogno di lei... davvero un angelo)...in terza media invece per la prima metà dell'anno il nostro prof di religione sembrava tuttalpiù uno psicologo...con lui trattavamo esclusivamente le tematiche: amore, iinnamoramento e blablabla. nella seconda metà dell'anno, invece, ritornò la prof titolare e con lei parlavamo esclusivamente della gestazione dei bambini (forse perché aveva partorito da poco... bah)



invece alle superiori l'andazzo è cambiato. abbiamo una prof cattolicissima che ci ripete 10 volte al giorno che il suo sogno più grande è quello di andare in terra santa (ci andasse e si levasse dalle scatole...)... con lei sembra di fare un'ora di catechismo, e quelle poche volte che abbiamo trattato argomenti di importanza sociale (omosessualità, laicità dello stato), la lezione è sempre finita con le sue urla e le offese contro di me e quei pochi miei compagni che la pensano diversamente da lei... moltissime volte ho provato ad iniziare un dialogo nell'insegna dell'OBIETTIVITA' ma è una cosa praticamente impossibile. e allora la lasciamo parlare... e intanto passo un'ora a pensare a tutto, fare compiti per le ore successive e cose così.



ho parlato con mia mamma perché avevo deciso di non fare più l'ora di religione ma lei ha fatto un sacco di storie "ma perché devi fare la rivoluzionaria" (mah, solo perché non sono cattolica???) "e poi che penseranno gli altri prof e i compagni" (sai quanto mi interessa... e poi alcuni compagni la pensano esattamente come me)... alla fine ho lasciato stare, trascorrerò altri due anni semplicemente nel cazzeggio più totale, dato che non c'è nemmeno gusto nel litigare con la prof :P



se potessi tornare indietro al primo anno, però, mi batterei più "attivamente" per l'esonero...non vedo perché debba per forza fare qualcosa di non obbligatorio contro la mia volontà...



per quanto riguarda la tua amica, non mi sembra giusto che la sua famiglia si sia opposta così... esiste la libertà di pensiero ed espressione, ed è normale che tutti non la pensino allo stesso modo. (per fortuna, aggiungo io!)
_ava_
2009-08-05 18:16:40 UTC
Ciao. Io sono atea ma nonostante ciò ho battezzato mio figlio e sia in asilo che il prossimo anno alle elementari frequenterà religione. Ciò fino a quando lo vorrà lui. Non credendo io stessa in Dio non lo forzerò a fare catechismo se non lo vorrà.. Ad ogni modo gli ho fatto frequentare questi anni religione per dargli la possibilità di sciegliere se credere in Dio o meno. Ed è anche x questo che l'ho battezzato perchè volevo che sciegliesse in piena libertà.. Secondo me la tua amica, essendo grandicella,a mio avviso ha tutto il diritto di sciegliere anche se mi rendo conto che per dei genitori credenti non sia semplice da accettare..
?
2009-08-05 16:51:30 UTC
a settembre terza media e dv dire k frequento le ore di religione dall'asilo... a differenza di cm fanno molti prof.. la mia ora di religione è diversa xkè è l'ora in cui ci si scambiano opionini, ci si confronta, un'ora dv si parla nn necessariamente di Dio ma di noi stessi e dei comportamenti x vivere bn cn gli altri. è + un'ora x stare a discutere in modo pacifiko k altro e peno k debba exere così. kiaramente x molti è l'ora x nn fr nnt quindi in klasse c'è ttt un sottosopra... ma pnso k se fata bn l'ora di religione nn dv exere x forza la classica ora di religione... anke xkè lwggiamo cm sn le religioni nn cristiane ed è bello confrontarci-.. così facendo anke i nn crstaini poxono partecipare... ricordo alle elementari... un bambino k diceva di exere testimone di geova si nascondeva alla vista del crocifixo k cavolata!
principessa romana
2009-08-08 21:39:41 UTC
Ciao..quando ero al liceo anch'io sono stata tentata di esonerarmi,ma in definitiva non vedevo alcun valido motivo per farlo. Di solito l'ora di religione non prevede spiegazioni nè compiti a casa,al massimo si tratta di una discussione per chi ne ha voglia. RIcordo ore ed ore di religione impiegate in giochi di gruppo oppure nel ripassare per l'interrogazione dell'ora dopo..in definitiva un'ora utile,a meno che non sia l'ultima ora del sabato ;)



A questa ragazza non conviene farsi esonerare,secondo me..



____

Ok al di là della convenienza...

Io credo che a 16 anni la ragazza abbia piena facoltà decisionale in merito a quest'argomento,in fin dei conti la religione è una questione prettamente personale e,se imposta,può solo allontanare da sè. Io ne sono la prova vivente:costretta al catechismo con le suore da quando avevo 6 anni,a 13 non ce l'ho fatta più..e ancora oggi evito gli ambienti del tipo azione cattolica,campo-scuola,boy scouts eccetera,con ampia disperazione dei miei.

Può anche essere che la ragazza non abbia motivi "dottrinali" ma semplicemente voglia fare un'ora di pallavolo in più a settimana..anche in quel caso non le si dovrebbe imporre nulla.
mery70
2009-08-06 22:57:05 UTC
Io sono una mamma di tre figli,due sono adolescenti e uno ha appena finito le elementari.Fino all'anno scorso i primi due hanno frequentato l'ora di religione,ma quest'anno per loro scelta no.Ho fatto un po`di fatica ad accettarlo,siamo cattolici,pero`poi ho capito che non è giusto imporgli una che non vogliono fare.Arriverà il momento in cui ritroveranno la fede o forse non ne avranno mai,noi come genitori gli abbiamo cresciuti con dei valori e dei sani principi starà a loro decidere se metterli in pratica o no.Comunque non ha senso fargli fare l'ora di religione se non vuole,rischiano di fargli odiare quei valori a cui loro tengono tanto.
Remora
2009-08-12 13:12:12 UTC
Il ragionamento non può esulare da alcune considerazioni di partenza.



La religione cattolica ha contribuito, nel corso dei secoli, in maniera determinante alla costruzione della società così come la viviamo oggi.

E’ anche merito della Chiesa, quindi, se abbiamo raggiunto certi livelli di benessere sociale.

Faccio notare come i flussi migratori sono generalmente DA paesi non cristiani VERSO paesi cristiani (l’occidente).

Ci sarà una ragione, no ?

La religione cattolica fa quindi parte della nostra cultura, ed è parte integrante del nostro modello sociale.



Questo non lo si deve dimenticare, perché sarebbe come tagliare le radici di un albero. Per quanto bello e maestoso possa essere, alla fine si seccherà.
Cuore Straziato
2009-08-12 11:56:44 UTC
Ho 13 anni e sono ateo, ma i miei genitori mi obbligano a fare religione lo stesso. I miei (specialmente mio padre) non sono "atei" nel vero senso della parola, sono non praticanti cioè credono in Dio ma non riconoscono la Chiesa e non praticano i riti cristiani. Io invece non credo in Dio e non ho neanche buoni rapporti con la Chiesa. La cosa che mi da più fastidio non è che sono obbligato a fare religione, ma che lo devo fare senza una buona ragione. Molte volte ho chiesto a mia mamma "perchè se sono ateo devo fare religione?" e la risposta è sempre stata la stessa "la devi fare e basta". In conclusione penso che siano i figli a dover scegliere se fare religione oppure no. Se uno è cattolico buon per lui, ma se uno è ateo diventa un'ora persa.
yaya_ginevra
2009-08-11 18:53:48 UTC
a casa mia la scelta è sempre stata libera.io ho sempre frequentato,perchè il nostro prof d religione era una persona stupenda e aperta d mente che stimolava dialoghi molto interessanti in classe.per me e per i miei compagni era un piacere l'ora d religione,perchè eravamo liberi d dire la nostra senza sentirci bacchettati (molti d noi tra l'altro, me compresa,non erano praticanti ne particolarmente credenti).certo,se avessi trovato un'insegnante che cercava d inculcarci il suo credo,parlandoci d satana o dicendoci che saremmo finiti all'inferno se nn avessimo fatto quello che dice il vangelo sarei stata la prima a firmare l'esonero.è una scelta libera che ogni alunno deve fare per se stesso.non le capisco queste famiglie che impongono ai figli la religione; a me è sempre stato insegnato che credere in Dio può essere un aiuto nella vita,un diritto,ma d sicuro mai un obbligo!
anonymous
2009-08-10 09:53:24 UTC
Per me è un ora buca..In fondo gli studeti ne hanno bisogno!!
anonymous
2009-08-07 08:42:39 UTC
Io da quando sono al liceo non ho mai voluto fare religione perchè non ci credo e non mi interessa. Mio padre mi ha detto di fare quello che volevo ma mia madre non ha voluto sentire ragioni e me l'ha sempre fatta fare... adesso dato che il prof di religione ha un ruolo importante nell'assegnazione dei crediti, lo faccio per forza.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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