Domanda:
il nostro ruolo di genitori è quello di amici/confidenti oppure educatori?
luna
2008-04-04 02:30:31 UTC
se la vostra figlia quindicenne vi confida di aver deciso di fare l'amore con un coetaneo che fate? le parlate, le date dei consigli oppure la chiudete in camera?
specificate se siete già genitori
45 risposte:
Merigei I
2008-04-04 02:39:02 UTC
a diventare troppo amici si perde qualsiasi forza di opinione e di decisione agli occhi dei figli, secondo me, che trovandosi davanti a un loro "pari", prendono i loro suggerimenti e insegnamenti di conseguenza.



non credo ai genitori-amici, ma nemmeno a quelli che si impongono troppo.



mia madre a me non ha detto niente, e io non le dico niente, ma perchè lei è troppo chiusa, e ha avuto un'adolescenza infelice, che riversa su di me.

per cui, certe cose non le può capire, e non è nemmeno colpa sua.



a quindici anni forse è presto per fare l'amore, io terrei una linea un po' dura. non la chiuderei certo in casa, ma sarei ferma nel dire il mio "No". a volte un genitore deve farsi un po' odiare per essere amato dopo.

non sempre da ragazzi si ha la maturità giusta per fare le scelte giuste.



se avessi ascoltato mia madre, ora non sarei pentita di aver aver fatto l'amore con la persona sbagliata. ma ho voluto accontentarlo, e mi sono rovinata una bella esperienza
2008-04-04 02:33:12 UTC
prima di tutto devi educare poi viene il resto!bye
Annina *
2008-04-04 03:52:51 UTC
Una giusta via di mezzo.



Ho una figlia di 16 anni che mi ha confidato che fa l'amore col suo ragazzo. Abbiamo parlato molto, serenamente, senza alcun tipo di problema. Le ho dato informazioni e rassicurazioni, che per qualunque problema o se vuole parlare io ci sono. Amo mia figlia, perchè avrei dovuto chiuderla in camera? Ho avuto anche io la sua età, e ancora non ho l'alzheimer per cui mi ricordo tutto. E se c'è una cosa che ancora mia fa male, è l'imbarazzo e il rifiuto di mia madre di parlarmi di sesso e amore, quando ne avevo un disperato bisogno.
Beppe R
2008-04-04 04:21:28 UTC
Io sono genitore, penso che un buon genitore deve essere prima di tutto un buon educatore e dopo, amico confidente, però senza mai perdere di vista quella "barriera" che ci deve essere sempre, rispetto reciproco e dei ruoli.

Sembra facile, ma la professione di genitore, penso che sia una delle professioni più difficili al mondo. Si fa presto a criticare ma quando ci sei " dentro" tutto diventa più difficile.
gin
2008-04-04 03:16:33 UTC
superato il primo momento.... credo che mi ci vorrà il defibrillatore.... cercherei di ragionare con lei, per quello che sarà possibile. io sono genitore e tremo al pensiero di quel momento: a parole è tutto facile, si vede nei telefilm ed è tutto così dolce e naturale, ma nella realtà si viene sopraffatti dai sentimenti e spesso riuscire a dialogare con una figlia adolescente è tutt'altro che naturale! L'istinto è di dirle "no ti prego aspetta ancora resta la mia bambina per sempre!!!!".... mentre la ragione ti dice di darle solo dei consigli e di lasciarla fare. Io non sono svedese e la mia mentalità è forse un po' antica.... spero di avere la forza....e che vada tutto bene, almeno per mia figlia.
2008-04-04 03:01:47 UTC
Chiuderla in camera è ASSOLUTAMENTE INUTILE! Intanto se lo vuole fare lo fa in qualsiasi posto che le capita purtroppo. Inoltre nn si può tenere chiusa in camera una ragazzina, a 15 anni si va a skuola, ci sono le amiche e comunque vita sociale. X finire, lei ti odierà fino alla morte se farai una cosa simile.



Io quando verrà il momento (ho 1 figlia di 1 anno), innanzi tutto le parlerò del sesso, le darò consigli su come farlo (es. come l'ambiente, le protezioni! ecc. ecc), le parlerò della mia prima volta e SE lei vuole la porterò da una gine (femmina così si sente più a suo agio), e se vuole farlo la lascerò venire a casa mia se nn ha altro posto. NN certo in una machina o in un'altro postazzo!

Rendiamoci ben conto che siamo nel 2008! e i ragazzi/e MOLTO determinati! NN ha senso comportarsi come dei genitori stupidi ottusi.



ec
2008-04-04 02:48:27 UTC
Sono genitore e l'ho già vissuta,presto avro' anche la replica.

L'abbiamo informata dei vari rischi e mia moglie l'ha portata dal ginecologo.

Visto che si sentiva pronta anche a livello sentimentale,le abbiamo lasciato casa libera.

Non è stato facile,ma il pensiero che avrebbe potuto farlo per la prima volta in macchina e parcheggiati chissa dove mi dava fastidio.

L'idea di chiuderla in camera servirebbe solo a posticipare il problema...idea che cmq non mi è mai passata per la testa
haramis72
2008-04-04 02:42:55 UTC
che brutta situazione ... perchè un genitore in questo caso sicuramente ha l'impulso di chiuderla in camera e di buttare la chiave fino a quando non compie i 30 anni ... eppure se la ragazza ha deciso di confidarsi con la mamma o il papà significa tanto e se ci si arrabbia e basta si rischia di deluderla per il presente e di impedirle di ricorrere ai genitori in altre situazioni in cui ne avrebbe bisogno



secondo me lei ha bisogno di essere rassicurata su questo passo, ne ha paura, ha bisogno di consigli veri



io non ho figli anche se lavoro con tanti adolescenti, forse cercherei di capire e di farle capire prima se davvero lo vuole oppure se è stata un po' forzata nella sua decisione dal suo ragazzo o dal fatto che magari le sue amiche lo hanno già fatto, ovviamente le consiglierei di aspettare un altro po' ma comunque la rassicurerei sul fatto che è una cosa naturale e la metterei in condizione di prendere precauzioni magari le comprerei una scatola di profilattici da tenere nella sua camera per ogni evenienza



pensa che se lei ha davvero deciso non aspetterà il vostro permesso per farlo, approfittate della sua fiducia per far si che tutto si svolga per il meglio
tata85
2008-04-04 02:40:29 UTC
educatore..però non devi essere troppo repressiva!se ha deciso che è arrivato il momento deve poter fare le sue scelte.

se si è confidata con te il mio consiglio è dirle che deve sentirsi pronta,e usare le dovute precauzioni,è la sua vita e chiuderla in casa non servirebbe a niente.

se è una ragazza cresciuta con sani principi e sani valori non commetterà errori e lo farà con la persona giusta,quando sarà davvero pronta (quindi anche adesso se per lei è arrivato il momento).

a 15 anni molta dell'educazione è già stata data ad una figlia!quindi non preoccuparti,se è stata ben educata non dipenderà tutto dal consiglio di adesso.

(non sono mamma)
maretta_78
2008-04-04 02:40:48 UTC
Ciao,

se mia figlia dovesse confidarmi una cosa così importante io non mi allontanerei ma le starei vicina..

se s'è confidata è perchè ha fiducia in me e non la vorrei mai deludere..cercherei di capire il perchè lo vuole fare, quando e come..le direi che è importante utilizzare precauzioni per tutti imotivi che conosciamo e di pensare bene se è la persona che noi vorremo ricordare tutta la vita.

Alla fin fine è una scelta personale..e noi ci dovremmo far da parte..la vita è la sua e deve decidere lei che fare del suo corpo.

IO sono mamma e la penso così...
2008-04-07 03:53:05 UTC
Noi genitori siamo assolutamente degli educatori ma non per questo dobbiamo applicare la disciplina con la frusta.

Quindi io sono mamma ma non chiudo ne chiuderò in camera mia figlia ma siccome una mamma, quando vuole, sa toccare i tasti giusti durante una conversazione cercherei di convincerla ad aspettare e comunque a pensare e riflettere sui pro ed i contro...farei leva sicuramente sul suo orgoglio personale e sulla sua intelligenza...insomma non mi darei per vinta e cercherei ogni strada possibile per farla desistere.

Comunque credo che tutto ciò sia applicabile nei confronti di una quindicenne con cui si è sempre dialogato e mantenuto un rapporto non paritario bensì di stima reciproca...i miei figli hanno 10 e 7 anni e già da tempo preferisco parlare ed esprimere il mio disappunto in certe occasioni affidando il mio rammarico alla speranza di insinuare in loro il senso del rispetto verso il mio dispiacere...non è sudditanza psicologica ma somiglia tanto. Non ho mai mentito nel rispondere ai loro perchè e spesso li metto al corrente di problemi inerenti all'andamento economico della famiglia...non è giusto 'tenerli fuori' perchè se li coinvolgi da piccoli sapranno comportarsi sempre meglio, almeno io ho questi risultati, mi ricambiano con la stessa stima e per loro sta diventando sempre più importante che io li stimi e creda in loro piuttosto che non li punisca. Un buon rapporto con i figli si costruisce fin dalla culla.
cleliuzza1965
2008-04-05 14:31:06 UTC
Salve, sono una mamma di 42 anni con 2 figlie una di 20 e una di 15. Io penso che un genitore prima di tutto deve essere un educatore, poi confidente e amico. Certo è, che oggi non è assolutamente facile. Se mia figlia mi confidasse una cosa del genere cercherei di parlarle facendole capire che forse sta bruciando troppo presto le tappe della gioventù.
2008-04-05 06:18:20 UTC
io sono genitore di due ragazzine e credo senza ombra di dubbio ke il ruolo primario dei genitori sia quello di educare, poi se c' è anke un rapporto di amicizia ancora meglio, ma mio parere determinate regole ma nello stesso tempo consigli vanno dati ai propri figli
ciondola75
2008-04-05 02:07:36 UTC
assolutamente genitori. gli amici se li devono scegliere i genitori no. quindi va bene un rapporto aperto, sincero anche confidenziale ma entro certi limiti...quindicenne???? beh coi tempi che corrono tiro gia un sospriro di sollievo che non mi faccia certe domande a 12 anni...cmq certo che ne parleremo, e anche consigli. pero non le lascero le chiavi della camera da letto, questo no.
2008-04-04 15:00:10 UTC
sono figlia e non ancora genitore...

comunque secondo me il ruolo dei genitori è principalmente quello di educatori dei figli, ovviamente non in senso stretto, bisogna avere un rapporto aperto e confidenziale con i genitori ed una certa apertura che ci porti al dialogo, altrimenti non potrebbe avvenire nemmeno l'educazione.

comunque se mia figlia mi dicesse così cercherei di capire prima di tutto se si sente pronta davvero o se è stata pressata dal compagno, sarai angosciata dalla rivelazione credo e anche molto spaventata...penserei che a 15 anni è davvero presto e che potrebbe aspettare almeno un pò!

chiuderla in casa non servirebbe a niente, si creerebbero solamente rancori che magari porterebbero la figlia non aprirsi più nè a confidare più niente sull'argomento, il che sarebbe ancora peggio!

già il fatto che mi renda partecipe di una cosa così importante mi farebbe piacere, quindi le parlerei, indagherei un pò e nel caso le darei consigli importanti ed utili
@@ROBY
2008-04-04 13:04:03 UTC
Mio figlio è ancora piccolino : ha quasi 11 anni. Rispondendo alla tua domanda .... dipende da tante cose: da quanto tempo sta con il coetaneo ? Mi sembra innamorata ? Ascolta i miei consigli circa le precauzioni o fa tutto di testa sua ? Di certo io cerco di essere amica di mio figlio ma sino ad un certo punto ! Se mio figlio sipera un limite che per me è invalicabile, riprendo velocemente il mio ruolo di genitore/eductore. 15 anni mi sembrano comunque un pò pochi.
2008-04-04 11:41:35 UTC
Io prima svengo, poi quando rinvengo mi faccio due bicchierini di bourbon secco tutti d'un fiato e le chiedo come mai è arrivata a questa conclusione e cercherei comunque di dissuaderla. Secondo me dobbiamo essere entrambi: educatori e confidenti perché è un bel rapporto ma bisogna sempre mantenere le due sfere nettamente separate. Io cercherei comunque di instaurare un dialogo e non di punire d'impulso perché ci odierà e basta. E' sempre meglio sedersi e chiedere perché di alcuni loro comportamenti. Mai fare una privazione o dare una punizione senza spiegarne il motivo.
DODO
2008-04-04 10:47:19 UTC
Io sono genitore e dico che all'inizio della domanda hai risposto bene a tutti i quesiti che ogni genitore vorrebbe scoprire.I figli devono essere ascoltati perche' non devono essere insicuri delle loro decisioni,tutti noi genitori dovremmo essere per prima cosa educatori e poi amici confidenti.Spero ti abbia potuto aiutare con queste poche frasi.
2008-04-04 08:56:50 UTC
entrambi,ma soprattutto non bisogna mai lasciare i figli "soli",nel senso che devono sempre sapere che noi genitori ci siamo per qualunque cosa
black.panick [SMR]
2008-04-04 08:34:01 UTC
io ho 20 anni e non ho figli...ma secondo me se mia figlia a 15 anni mi dicesse che vuole fare sesso con un suo coetaneo sarei,da una parte felice perchè me lo ha confidato (sai quanti adolescenti non dicono proprio niente ai genitori),dall'altra cercherei di parlarle...di farla riflettere su se stessa e farle capire se è davvero pronta per un passo simile e in ogni caso le raccomanderei di avere la testa sulle spalle mentre lo fa e prendere le dovute precauzioni.
Claudia K
2008-04-04 05:24:21 UTC
Io difendo l' essere "genitore/amico"... ho 4 figli, due adolescenti. Abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, perché penso che il dialogo è la base di qualsiasi buona intesa. La cosa che capita più spesso è che nelle famiglie la gente tende a allontanare i figli, per non rendergli partecipi alla problematica del giorno a giorno, perché si crede che "bisogna proteggere l' infanzia", e così facendo, ci si pensa che un ragazzo no può capire determinate situazioni... Sbagliatissimo, secondo il mio parere: se ci sono problemi di soldi, è necessario parlarne a casa tra tutti, per cercare di trovare una soluzione e i ragazzi capiranno e non faranno spese inutili. La stessa cosa per il sesso: con il dialogo, ci si evitano parecchi rischi, principalmente l' imparare da sé, tra il "ho sentito dire" e gli amici. Mia figlia mi ha confidato che pensava di presto fare l' amore con suo moroso, e io le ho prenotato una visita dalla ginecologa, per un colloquio, per la pillola, ecc... adesso, per un loro errore, lei è incinta, e sono qui, al suo fianco, dandole tutto l' appoggio che una madre può dare. Non le farò mancare nulla e l' aiuterò a diventare una brava mamma, una persona responsabile e che sa camminare con le proprie gambe. Ma siamo ottime amiche!

Lo stesso discoro vale per tutti gli altri miei 3 figli... loro sanno che con me possono contare in qualsiasi situazione, anche per parlare di problemi relazionati al sesso... fa parte della natura umana, perché tutte queste vergogne, scusa??

...

in merito al tuo post:

si, io lo farei, perché non sono una ipocrita. La sessualità fa parte di ogni persona, e invece di farla correre rischi in giro o peggio, preferisco che stiano al sicuro a casa e che lei sia seguita da una ginecologa. Cavoli, siamo stati adolescenti tutti quanti!! Avrei dato qualsiasi cosa per poter avere il sostegno di mia madre! Invece lei credeva che io fosse la più santa di tutte le sante del cielo!
2008-04-04 05:17:48 UTC
nn so che dire dato che io sn una ragazza di 15 anni nn poxo dire quello che mia madre mi può dire nche xkè nn mi è mai venuta nella testa di fare l'amore a questa età!!!! ma so quello che mi dirà mia madre se gli dico quelle parole lei direbbe: " come ti viene in testa un pensiero così?" " nn voglio che tu lo hai a questa età anche perchè sei troppo piccola!!!" XD
2008-04-04 04:56:50 UTC
Chiuderla in camera?? Assolutamente no! Si otterrebbe un effetto di ribellione! Falle un bel discorsetto sull'educazione sessuale e cerca di capire con lei se è il caso di fare già questo passo, dalle anche un'educazione sentimentale perchè è importantissima... a me 15 anni sembrano pochi pochi... comunque meglio educatori e confidenti, ma amici no! Non bisogna confondere i ruoli!
2008-04-04 04:52:48 UTC
beh dipende dal coetaneo...cmq gli direi di aspettare e di vedere se veramente e la cosa giusta quella che sta facendo e di nn buttarla via cosi la sua verginità...ma di farlo quando e veramente pronta e con la persona veramente giusta....secondo nn la chiuderei in camera perche se le cose si vietano nei ragazzi cresce ancora di piu la voglia di trasgredire le cose vanno spiegate e non proibite...e poi tanto anche se gli dicessi di no lo farebbe lo stesso e magari poi senza venirmelo piu a dire..e questa sarebbe la cosa piu brutta..cmq gli darei anche molti consigli sulla precauzione...
2008-04-04 03:20:36 UTC
Qui parla una figlia ventenne che è sempre stata molto timida, ma che nel momento in cui ha deciso di far l'amore con il proprio ragazzo ha voluto dirlo alla madre per farsi portare dal ginecologo e per avere comunque un "appoggio". Io credo che un genitore debba essere tutte e tre le cose, diciamo: 45% educatori, 45% confidenti, 10% amici. Perchè un genitore deve saper educare un figlio ovviamente, deve fargli capire cosa "normalmente" è etico e morale, come insomma va la vita, soprattutto per cose che ad esempio a 15 anni possono non essere ovvie! Ad esempio, tua figlia ha 15 anni, magari lei è convinta di essere innamorata di un suo coetaneo e trova giusto far l'amore con lui, ma tra 2 anni la penserà così? Io 5 anni fa ero straconvinta di essere innamorata di un ragazzo con cui uscivo, poi mi sono resa conto che non era così e sono stata "felice" di non averlo fatto con lui; e non sono mai stata una ragazza che ha sempre pensato di doverlo fare solo con l'uomo della sua vita, ma di volerlo fare comunque con un ragazzo di cui mi fidassi.

Allo stesso tempo un genitore deve essere confidente poichè io figlia, voglio poter dire le mie preoccupazioni a qualcuno che mi ami davvero e che possa darmi una mano mettendoci tutto il cuore come forse solo una madre o un padre possono fare.

E deve anche essere amico, anche se in minor parte, per poter dare giudizi e aiuti oggettivi, senza "vedermi troppo" come figlia.

Ovviamente amico e confidente, mi aiuteranno anche nell'educazione che ha un ruolo fondamente nella vita di ciascuno. Io se mai diventerò madre cercherò di poter dare ai miei figli queste 3 "figure", anche se certamente non sarà facile dal momento che non c'è una scuola per genitori....

Comunque non credo che per la situazione che esponevi tu ci sia una risposta giusta o sbagliata, secondo me tu con tua figlia DOVETE ora affrontare l'argomento, perchè come ti dicevo io (che alla fine ho 20 anni, non sono una donna di 30) deve capire che l'amore 15enne non sempre è vero amore. Può essere che questo ragazzo sarà il padre dei suoi figli (tra molti anni intendo!!!!!), come può essere che dopo domani non si guardino neanche più in faccia. E forse anche con l'aiuto di un genitore e non solo delle amiche, può capire molte cose...

Buona fortuna
Viola Del Pensiero
2008-04-04 03:03:55 UTC
Il ruolo di educatore non esclude quello di confidente quindi bisogna dosare entrambi con buon senso. Se mia figlia mi confidasse una cosa così credo che cercherei di dissuaderla dal fare un errore, vista la giovane età, chiuderla in camera non serve a niente perchè alla prima occasione sarà ancora più determinata nel fare ciò che le è stato proibito. Il dialogo è l'unico modo per comprendersi ... poi la decisione spetta a lei, l'importante è che sappia (almeno per sentito dire) a che cosa va incontro.

Mi piace comunque l'idea che una figlia si confidi con la mamma, significa che c'è un ottimo rapporto e che si fida di lei più di qualsiasi altra persona.
alexy
2008-04-04 02:39:12 UTC
è si importante essere amici e complici dei figli, ma bisogna ricordarsi che il compito principale di un genitore è di educare, di dire no quando c'è bisogno... i figli hanno bisogno di una figura a cui fare riferimento e dalla quale sentirsi protetti... e non solo amici
animoignoto
2008-04-04 02:34:44 UTC
sicuramente credo che bisogna parlare con i propri figli.....

ma bisogna sempre non fare troppo gli amici........

credo che se ha deciso, una cosa del genere non riesci a farle cambiare idea......

quindi tanta pazienza e vedrai che come è capitato a te capiterà a tua figlia.......

in boka al lupo
2008-04-04 02:34:03 UTC
in primis di edukatori... xk i vostro ruolo di genitori

è edukare ad essere una donna\uomo in futuro..

diciamo ke la madre dovrebbe essere un' amika x un figlio questo è chiaro.. si può essere tutti e due comunque
2008-04-04 02:33:09 UTC
io sono una figlia e da figlia dico....bè entrambi!!!!!!!

non è corretto rinchiudere kla figlia alla fine cioè è una scelta molto personale...magari parlarle e cercare di capire se lo fà per superficialità perchè si sente realmente pronta...e quindi consigliarla ma nn chiuderla per proibirglielo tanto cmq prima o poi succederà!



ragazzi andate qui c'è bisogno di voi!! aiutatemi a farla girare: https://answersrip.com/question/index?qid=20080403095901AAaYO5V&show=7#profile-info-gCKhgJnDaa
?
2017-01-04 09:02:22 UTC
Il ruolo del genitore non finisce mai... almeno according to il genitore :)) Da un bel pò di anni, precisamente da quando ho capito che l. a. mia paperetta era pronta a galleggiare da sola, mi ritengo "spettatrice" della vita di mia figlia. Osservo da lontano, non interferisco, soffro e... aspetto. Ogni tanto l. a. paperetta lascia lo stagno e corre a nascondersi sotto l'ala protettrice della mamma.. sempre pronta advert ascoltare, consolare e coccolare. Non credo ci siano regole scritte according to essere dei buoni genitori... l. a. prova del nove è l. a. fiducia e l. a. stima che i nostri figli, anche da adulti, dimostrano di avere nei nostri confronti. ciao
giulianodnt
2008-04-06 06:03:56 UTC
ciao già il fatto che una ragazza parli confidenzialmente con igenitori(tante ragazze per paura non dicono nulla)è già un passo verso il dialogo io consiglio di parlarne . il geniotore è un confidente ed un educatore, un genitore
2008-04-05 02:47:11 UTC
nn sono un genitore ma se un giorno lo sarò spero di poter essere soprattuto un'amica per i miei figli,fargli capire ke possono confidarmi tutto...se poi dovesse farmi una confidenza cm questa d certo nn la rinchuderei ma neanche potrei spingerla nelle braccia d quello. ad una madre fa sempre effetto parlare d cose del genere cn i propri figli ma a 15 anni c è da dire ke è un po' prestino.al massimo c parlerei con calma per farla ragionare sull'importanza del gesto e che forse sarebbe meglio aspettare la persona più giusta e una maturità maggiore
2008-04-04 13:57:12 UTC
io sn una filgia e penso che i genitori nella nostra vita hanno un ruolo importantissimo io penso debbano essere tutte e deu sia amici che educatori ma piu educatori..perche lorro hanno piu esperienza di noi e possono aiutarci a nn commettere errori che nella vita potremmo commettere e di conseguenza ce la potrebbero rovinare,,.. e normale che anche io da ragazza mote voolte vorrei dei genitori piu amici di quandto lo siano..ma perche appunto sono ragazza penso che anche noi saremo cosi cn le nostre figlie...perche alla fine loro si preoccupan di farci avere una vita felice...e lod evono fare insegnandoci e dandoci dei buoni esempi... ma allo stesso tempo devono saperci capire... certo se io dicessi a mia amdre che lo vorrei fare cn un mio coetaneo mia madre mi chiuderebbe in camera...cmq...^^
.đαиì тHє кιLLєя.
2008-04-04 11:40:23 UTC
entrambe
2008-04-04 11:40:04 UTC
Io sono una figlia e dico che i genitori devono fare i genitori!

Basta con la storia della mamma/babbo amica/amico...non per niente ci sono due parole per entrambi le categorie..
Nicoletta
2008-04-04 09:35:15 UTC
Tutti e tre!
gasmari07
2008-04-04 06:03:58 UTC
sono mamma di una bimba di 8 mesi . se mia figlia mi confiderebbe la sua intenzione la porterei dal ginecologo di fiducia ... e cercherei di dargli qualche consiglio . i genitori sono educatori prima di tutto appunto per quello bisogna aiutare i figli a fare le proprie in modo cosapevole . non la chiudere in camera deve fare le sue esperienze
2008-04-04 05:24:19 UTC
primo siamo educatori....

e se tua figlia ha deciso di fare questa cosa è la sua scelta nn gli vietare questa esperienza.....^_^
nannarella
2008-04-04 03:42:20 UTC
Un genitore deve saper essere una guida ed un esempio per i propri figli, i figli imparano da ciò che si trovano intorno, nel bene e nel male, in positivo ed in negativo, per imitazione o per reazione. Se poi la 'missione' di accompagnamento di un figlio verso l'età adulta si vuole definire come educazione, va bene. Però va tenuto presente che educazione non significa 'repressione'. Cioè educare non significa costringere o imporsi, o negare. L'educare va sempre inteso come guida ad uno sviluppo fisico e mentale armonico.



Nel caso specifico chiudere una figlia in camera non significa educarla. Anzi significa reprimerla, e, cosa ancora più grave, significa tradire ignobilmente la fiducia che lei ha riposto in noi nel confidarci una cosa tanto intima e personale.



Educare, in questo caso, significa parlarne, approfondire, e soprattutto ascoltarla, capire il perché della sua affermazione, capire le sue ragioni, e quindi darle un consiglio ed una guida, non un'imposizione. E magari un confronto sereno la porterà a ripensarci in maniera più approfondita ed a decidere che è meglio rimandare. Oppure dopo avere avuto un confronto con una persona più competente di lei riterrà di sentirsi pronta comunque. E allora l'educazione, in questo caso, consiste nell'informarla sui rischi delle malattie sessualmente trasmesse e sulle precauzioni da adottare per evitare brutte sorprese, sull'importanza della contraccezione e dei metodi anticoncezionali.



Questa, secondo me, è un'educazione responsabile. La repressione allontana, separa e crea contrasti ed incomprensioni. E la figlia, alla prima occasione, troverà modo di fare comunque le sue esperienze, senza informazione e senza la possibilità di confronto con persone adulte che le forniscono occasione di crescita.
2008-04-07 07:46:41 UTC
A me piacerebbe ke mia madre svolgesse + il ruolo di amici/confidente (restando nei limiti) ke di educatrice..
mary
2008-04-04 08:13:16 UTC
Non sono genitore ma da figlia posso dirti che un genitore non è assolutamente un amico.é vero può darti consigli utili in certe cirscostanze ma in certe cose è meglio vedersela con glia amici, o meglio, da soli!!!
flaria
2008-04-04 07:43:09 UTC
Sono mamma ma assolutamente non amica.... Gli do amore e valori che ritengo giusti,ma non consigli su quello che deve fare e come... Sicuramente inizio a dirgli di tutelarsi sempre contro qualsiasi forma di abuso e di pretendere il preservativo SEMPRE, ma non voglio sapere cosa fanno o quando.... Spero di dargli gli strumenti per valutare cosa è bene o male ma non interferire nelle loro questioni sessuali o amorose...Solo preservativo sempre e fino alla nausea glielo ripeterò
2008-04-04 05:30:50 UTC
Le do dei consigli e cerco di farle cambiare idea,sarò a breve genitore di due gemelli.
luna 77
2008-04-04 03:24:10 UTC
io sono matrigna di un a14 enne e ti dirò che se mi racconterebbe una cosa del genere gli chiederò se e pronta per questo passo e se proprio lo vuole fare deve prendere precauzioni.


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